Jtag Gigablue 800 e 800se - Guida by ItalySat
Questa è una procedura dove sono state messi insieme tutti i pezzi raccolti fino ad ora, cercherò di implementarla sempre di più.
Il tutto non è testato, ma sono sicuro che funziona con buone probabilità.
La jtag a differenza della porta seriale, serve per il ripristino del bootloader in caso sul vostro Gigablue vedete la scritta "BOOT" senza che si sblocchi dopo le varie procedure di flash boot+firmware.
Occorrente:
Jtag (autocostruita)
Pacchetto softwar che potete scaricare in fondo al thread
Costruzione della Jtag
(questa parte richiede l'uso di un saldatore)
In questa parte mi limito a postarvi una foto, con l'aiuto di tutti cercheremo di elencare i vari pezzi da comprare, e lo schema.
La JTAG va attaccata affianco al connettore del card rearder, per intenderci il cerchio blu in foto
Procedura
Installazione Broadband Studio 3: Premessa, è neccessario il Framework 4.Dopo che avrete scaricato il pacchetto in fondo a questa guida, estretelo, entrate nella cartella Bcm97325 e avviate il setup.exe, che avviarà la procedura di installazione, che installerà anche i driver (quindi alla richiesta di installazione driver, accettatela)
Aggiunta configurazione Giga 800solo e 800se: A questo punto (ad installazione finita) andate nella cartella
Codice:
C:\Program Files\Broadcom\Broadband Studio 3\Flashes
e copiate, dalla cartella "Flash File"(sempre dal pacchetto scaricato) le due configurazioni "MXIC MX29GA320EL.xml" (800se) e "Numonyx M29EWL_1024G.xml" (800solo) (basta anche solo quella del vostro decoder), che serviranno al programma per riconoscere le caratteristiche della nostra flash.
Inizio procedura:
A decoder spento collegate la jtag al Decoder e al PC.
Addesso aprite il programma Broadband Studio 3 e collegate il cavo di alimentazione, se avete fatto tutto in modo corretto vedrete la scritta "connected".
A questo punto cliccate su "Flash Explorer" (Figura 1)
(Figura 1)
Clicchiamo su Refresh
A questo punto selezioniamo il tipo di decoder che abbiamo (se vi ricordate abbiamo inviato 2 configurazioni prima) (Figura 2)
(Figura 2)
NON Editiamo l'offset
Adesso andiamo nella sezione Erased e selezioniamo "Start erased"
A questo punto andiamo nella sezione Download, selezioniamo ilcfr.bin in base al tipo di decoder, (800solo o 800se), e premiamo su "start".
Alla fine del procedimento possiamo riavviare il Gigablue, fare un upgrade del bootloader che troviamo qui BOOTLOADER GIGA_ http://repository.italysat.it/index.php?dir=Gigablue Bootloader/e al successivo invio del firmware.
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Tutte le immagini, software e file, sono dei rispettivi proprietari.
è vietata la riproduzione della guida anche parziale senza previa autorizzazzione dello staff e senza citarne la fonte
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Info durante i Test
Originariamente Scritto da Steno
I2C
I2C consiste di due linee bidirezionali che sono tenute alte a Vdd. La linea SDA corrisponde ai dati seriali e SCL è il clock seriale. I moduli standard I2C supportano indirizzi slave a 7 bit e supportano fino a 112/128 nodi, alcuni moduli estesi supportano indirizzamenti slave a 10 bit, tuttavia tutti i moduli sono limitati ad una capacità di bus di 400pF. Le velocità standard si aggirano intorno ai 10kbps per la modalità Low-speed 100kbps nella modalità Fast plus, e 3.4Mbps nella modalità Hi-speed. I tre tipi di messaggi definiti dal protocollo I2C sono un singolo messaggio che il master scrive ad uno slave, un singolo messaggio che il master legge da uno slave e un messaggio combinato dove il master dispone almeno due letture e/o scritture ad uno o più slave.
La sequenza di comunicazione inizia con il master che invia un bit di start seguito dall’indirizzo dello slave a 7 o 10 bit e infine un bit che seleziona l’operazione: 1 per leggere e 0 per scrivere. A questo punto, se l’indirizzo dello slave esiste sul bus, lo slave invierà un bit di acknowledgment al master. I data sono dunque trasmessi sulla linea SDA nella direzione specificata dal master. Un bit di acknowledgment viene mandato alla fine della trasmissione di ogni byte fino al ricevimento della fine della trasmissione. L’unica eccezione si ha quando il master è in modalità ricevimento e lo slave in modalità trasmissione il master non invierà nessun bit di acknowledgment dopo l’invio dell’ultimo bit ricevuto. In ultimo la comunicazione viene terminata con il master che invia un comando di stop.
I comandi di start e stop altro non sono che semplici transizioni dall’alto al basso (start) sulla linea SDA con SCL alta, o dal livello basso al livello alto (stop) sulla linea SDA con SCL a livello alto. Le transizioni per i bit di dati sono sempre eseguite quando la linea SCL è bassa; lo stato alto è solo per i comandi di start e stop.
AGGIUNGO COSA MOLTO IMPORTANTE
Il bus I2C e' composto da 2 linee chiamate SDA (dati) e SCL (clock), entrambe del tipo a collettore aperto. La linea SDA e' di tipo bidirezionale, e permette lo scambio dei dati tra i dispositivi I2C collegati, mentre la linea SCL e' unidirezionale e serve come clock per sincronizzare la comunicazione. Questo bus e'; stato ideato dalla Philips ed e' utilizzato da moltissimi dispositivi usati anche in apparecchi commerciali. Molto comuni sono ad esempio le EEPROM della famiglia 24Cxx.
La comunicazione con un dispositivo I2C e' caratterizzata da alcune fasi che sono sempre uguali per qualsiasi dispositivo. L'inizio e la fine della comunicazione I2C vengono determinati inviando nel bus gli impulsi di START e di STOP ottenuti mediante una particolare sequenza di stati logici nelle linee SDA e SCL.
Code:
_https://rapidshare.com/files/1430448016/Bcm97325.zip
Questa è una procedura dove sono state messi insieme tutti i pezzi raccolti fino ad ora, cercherò di implementarla sempre di più.
Il tutto non è testato, ma sono sicuro che funziona con buone probabilità.
La jtag a differenza della porta seriale, serve per il ripristino del bootloader in caso sul vostro Gigablue vedete la scritta "BOOT" senza che si sblocchi dopo le varie procedure di flash boot+firmware.
Occorrente:
Jtag (autocostruita)
Pacchetto softwar che potete scaricare in fondo al thread
Costruzione della Jtag
(questa parte richiede l'uso di un saldatore)
In questa parte mi limito a postarvi una foto, con l'aiuto di tutti cercheremo di elencare i vari pezzi da comprare, e lo schema.
La JTAG va attaccata affianco al connettore del card rearder, per intenderci il cerchio blu in foto
Procedura
Installazione Broadband Studio 3: Premessa, è neccessario il Framework 4.Dopo che avrete scaricato il pacchetto in fondo a questa guida, estretelo, entrate nella cartella Bcm97325 e avviate il setup.exe, che avviarà la procedura di installazione, che installerà anche i driver (quindi alla richiesta di installazione driver, accettatela)
Aggiunta configurazione Giga 800solo e 800se: A questo punto (ad installazione finita) andate nella cartella
Codice:
C:\Program Files\Broadcom\Broadband Studio 3\Flashes
e copiate, dalla cartella "Flash File"(sempre dal pacchetto scaricato) le due configurazioni "MXIC MX29GA320EL.xml" (800se) e "Numonyx M29EWL_1024G.xml" (800solo) (basta anche solo quella del vostro decoder), che serviranno al programma per riconoscere le caratteristiche della nostra flash.
Inizio procedura:
A decoder spento collegate la jtag al Decoder e al PC.
Addesso aprite il programma Broadband Studio 3 e collegate il cavo di alimentazione, se avete fatto tutto in modo corretto vedrete la scritta "connected".
A questo punto cliccate su "Flash Explorer" (Figura 1)
(Figura 1)
Clicchiamo su Refresh
A questo punto selezioniamo il tipo di decoder che abbiamo (se vi ricordate abbiamo inviato 2 configurazioni prima) (Figura 2)
(Figura 2)
NON Editiamo l'offset
Adesso andiamo nella sezione Erased e selezioniamo "Start erased"
A questo punto andiamo nella sezione Download, selezioniamo ilcfr.bin in base al tipo di decoder, (800solo o 800se), e premiamo su "start".
Alla fine del procedimento possiamo riavviare il Gigablue, fare un upgrade del bootloader che troviamo qui BOOTLOADER GIGA_ http://repository.italysat.it/index.php?dir=Gigablue Bootloader/e al successivo invio del firmware.
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Tutte le immagini, software e file, sono dei rispettivi proprietari.
è vietata la riproduzione della guida anche parziale senza previa autorizzazzione dello staff e senza citarne la fonte
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Info durante i Test
Originariamente Scritto da Steno
I2C
I2C consiste di due linee bidirezionali che sono tenute alte a Vdd. La linea SDA corrisponde ai dati seriali e SCL è il clock seriale. I moduli standard I2C supportano indirizzi slave a 7 bit e supportano fino a 112/128 nodi, alcuni moduli estesi supportano indirizzamenti slave a 10 bit, tuttavia tutti i moduli sono limitati ad una capacità di bus di 400pF. Le velocità standard si aggirano intorno ai 10kbps per la modalità Low-speed 100kbps nella modalità Fast plus, e 3.4Mbps nella modalità Hi-speed. I tre tipi di messaggi definiti dal protocollo I2C sono un singolo messaggio che il master scrive ad uno slave, un singolo messaggio che il master legge da uno slave e un messaggio combinato dove il master dispone almeno due letture e/o scritture ad uno o più slave.
La sequenza di comunicazione inizia con il master che invia un bit di start seguito dall’indirizzo dello slave a 7 o 10 bit e infine un bit che seleziona l’operazione: 1 per leggere e 0 per scrivere. A questo punto, se l’indirizzo dello slave esiste sul bus, lo slave invierà un bit di acknowledgment al master. I data sono dunque trasmessi sulla linea SDA nella direzione specificata dal master. Un bit di acknowledgment viene mandato alla fine della trasmissione di ogni byte fino al ricevimento della fine della trasmissione. L’unica eccezione si ha quando il master è in modalità ricevimento e lo slave in modalità trasmissione il master non invierà nessun bit di acknowledgment dopo l’invio dell’ultimo bit ricevuto. In ultimo la comunicazione viene terminata con il master che invia un comando di stop.
I comandi di start e stop altro non sono che semplici transizioni dall’alto al basso (start) sulla linea SDA con SCL alta, o dal livello basso al livello alto (stop) sulla linea SDA con SCL a livello alto. Le transizioni per i bit di dati sono sempre eseguite quando la linea SCL è bassa; lo stato alto è solo per i comandi di start e stop.
AGGIUNGO COSA MOLTO IMPORTANTE
Il bus I2C e' composto da 2 linee chiamate SDA (dati) e SCL (clock), entrambe del tipo a collettore aperto. La linea SDA e' di tipo bidirezionale, e permette lo scambio dei dati tra i dispositivi I2C collegati, mentre la linea SCL e' unidirezionale e serve come clock per sincronizzare la comunicazione. Questo bus e'; stato ideato dalla Philips ed e' utilizzato da moltissimi dispositivi usati anche in apparecchi commerciali. Molto comuni sono ad esempio le EEPROM della famiglia 24Cxx.
La comunicazione con un dispositivo I2C e' caratterizzata da alcune fasi che sono sempre uguali per qualsiasi dispositivo. L'inizio e la fine della comunicazione I2C vengono determinati inviando nel bus gli impulsi di START e di STOP ottenuti mediante una particolare sequenza di stati logici nelle linee SDA e SCL.
Code:
_https://rapidshare.com/files/1430448016/Bcm97325.zip